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giovedì 27 agosto 2009

NUOVA CREAZIONE



A breve dovrò andare ad un paio di matrimoni ed avevo una gran voglia di confezionarmi qualcosa con le mie manine...
Detto...fatto...dopo aver acquistato per 3 € al metro una stoffa che mi piaceva moltissimo, sono andata sul mio sito di cartamodelli preferito ed ho scelto il modello Michelle.
Tagliuzzato...imbastito...cucito...ed eccola!!!

venerdì 27 marzo 2009

Asciugamano/Turbante

Quando devo fare un regalo, se posso, cerco sempre di mettere in moto la mia testolina per realizzare con le mie mani qualcosa di utile e, ovviamente, carino! Ieri mi sono trovata in questa situazione e, visto che il regalo sarebbe stato per una ragazza che ancora vive in casa con i genitori, ho pensato che le mie solite creazioni legate alla cucina non andavano troppo bene. Mumble...mumble...la mia testolina ha riesumato un modello che avevo copiato tempo fa per un asciugamano (...in realtà un asciugatesta!) da avvolgere sui capelli bagnati...

...ed ecco il risultato...


...ed una foto della modella Citrulla da un'altra angolazione


Ringrazio Citrulla per essersi prestata a fare queste foto ed Emma per avermela prestata!

martedì 17 marzo 2009

SALATINI ALLA PIZZAIOLA

Questa ricetta ha riscosso molto successo infatti l'ho già ripetuta un paio di volte!


SALATINI ALLA PIZZAIOLA

180 gr di farina
100 gr di parmigiano grattuggiato
80 gr di burro mordido
concentrato di pomodoro o ketchup
mezzo cucchiaino di sale
olio e origano

Io ho fatto tutto nel mixer ma si può fare tranquillamente a mano. Ho mescolato la farina con il parmigiano e il sale. Ho aggiunto il burro a pezzetti a temperatura ambiente e il concentrato di pomodoro (oppure il ketchup), fino ad ottenere un impasto che abbia un bel colore rosso. Io in genere aggiungo inizialmente il concentrato e poi aggiungo a filo del ketchup che, essendo più liquido, facilita l'amalgama degli ingredienti nel mixer. Una volta ottenuta una palla l'ho avvolta nella pellicola e l'ho riposta in frigo per circa 20 minuti. Successivamente, ho steso l'impasto fino ad uno spessore di circa 5 mm e ho utilizzato delle formine (cuoricini, fiorellini, ecc...) per ricavare i salatini. Li ho disposti su carta da forno e spennellati con olio e origano. A questo punto li ho infornati a 180°C per circa 15 minuti.
Chi li ha assaggiati può testimoniare!




TARALLI PUGLIESI RISCALDATI

Sono rimasta un po' indietro con l'aggiornamento del mio blog e questa ricetta in realtà risale ad un po' di tempo fa...


TARALLI PUGLIESI RISCALDATI

1 Kg farina
300 cc vino bianco riscaldato
250 cc olio
sale qb

In realtà io ne ho fatto metà dose e in una serata in sei persone sono stati spazzolati ma direi che erano una quantità giusta. Ho setacciato la farina ed ho aggiunto l'olio, il sale e il vino fatto riscaldare in un pentolino. Ho impastato per 15 minuti e ho lasciato riposare per almeno 30 minuti. A questo punto ho fatto dei "bigoli" del diametro di circa un cm che ho tagliato ogni circa 10 cm e ho attorcigliato nella tipica forma del tarallo. La "vera" ricetta prevederebbe di lasciarli riposare per una notte ma io non avevo tempo e ho proceduto immediatamente con la bollitura in acqua. Una volta saliti a galla, li ho messi ad asciugare su un canovaccio. Per la "riscaldatura" li ho messi in forno
a 200°C fino a quando sono diventare dorati.

Risultato decisamente commestibile!!!

BORSA/FASCIATOIO...e siamo a 2!!!

Ecco il secondo esemplare che ho prodotto (il primo lo trovare qui)...e questa volta su commissione!!!
Direi che non è venuta per niente male nemmeno questa!

domenica 25 gennaio 2009

BORSA/FASCIATOIO

Oltre alla passione per la cucina, mi piace dedicarmi anche al taglio e cucito. Alcuni anni fa ho fatto anche un corso che era indirizzato principalmente al confezionamento di gonne, camicie e pantaloni ma la realizzazione di biancheria per la casa o oggetti utili in stoffa mi da molta più soddisfazione.
Un paio di giorni fa una mia amica ha dato alla luce la sua prima bimba e per questa occasione ho deciso di confezionarle questa comoda borsa

con tasche interne

che all'occorrenza può essere aperta grazie al velcro

e si trasforma in fasciatoio!

Inutile dire che sono decisamente soddisfatta della mia opera!



LASAGNETTE CON I FUNGHI

Un post veloce come la realizzazione di questo piatto...
Semplicemente, all'impasto base per la pasta all'uovo, ho aggiunto la polvere ottenuta frullando nel mixer dei funghi secchi.
Non le ho ancora mangiate ma il profumo promette molto bene!

martedì 6 gennaio 2009

IL TORTANO

Questi ultimi sono stati dei giorni molto produttivi dal punto di vista culinario, complice il freddo e la pigrizia da feste natalizie.
Fra le varie produzioni, delle quali magari vi parlerò in futuro, quella che sicuramente mi ha soddisfatto di più è quella di oggi.
Un paio di giorni fa ho sentito un'amica di mia madre parlare del tortano e la ricetta mi ha davvero stuzzicata. Oggi pomeriggio mi è tornato alla mente e visto che avevo in casa tutti gli ingredienti per farlo, ho provato...beh...un vero successo, al punto di guadagnarsi l'aggettivo di "irresistibile" da parte di mio marito!
Ho poi spulciato un po' su internet per saperne qualcosa di più e ho trovato questo sito davvero esplicativo, oltre a molti altri. In pratica è una torta rustica salata di origine napoletana a base di pecorino, salame piccante e formaggi misti.
Veniamo alla ricetta...ho fatto un IMPASTO PER IL PANE abbastanza classico, con la sola eccezione dell'aggiunta del pecorino, con le seguenti dosi:

500 gr di farina (in questo caso ho usato la farina 0, ma non credo sia fondamentale)
230 ml circa di acqua
una bustina di lievito
un cucchiaino di strutto
un cucchiaino di malto d'orzo
un paio di pizzichi di sale
50 gr di pecorino grattuggiato

L'ho fatto impastare per comodità alla macchina del pane ma anche questo non è necessario. L'ho lasciato lievitare nella macchina del pane per circa un'ora da quando ha finito di impastare.

Trascorso questo tempo ho steso la pasta su della carta da forno fino ad un'altezza di circa un centimetro. A questo punto l'ho cosparso di cubetti di salame piccante e un misto di formaggi che avevo in casa.




Ho arrotolato il tutto e l'ho richiuso su se stesso a formare una ciambella.
A questo punto l'ho messo a lievitare per un'altra ora circa e poi l'ho infornato a forno ancora freddo. Ho impostato la temperatura a 200° per 20 minuti e poi a 180° per altri 10.






Questo è il risultato...davvero soddisfacente!

venerdì 2 gennaio 2009

Pizzette e calzoncini

Questa sera io e mio marito siamo invitati a cena a casa di mio fratello e in queste occasioni faccio sempre un po' fatica a presentarmi a mani vuote...A Natale avevo preparato della pasta brisè per fare dei cestini con un ripieno di funghi ma poi ho pensato che il pranzo sarebbe stato comunque sostanzioso e che, quindi, potevo fare dei tortini di funghi senza pasta attorno.
Ho dimenticato l'impasto di pasta brisè in frigo fino ad oggi, quando mi è sembrato giunto il momento di utilizzarlo. Il mio cervellino ha cominciano a macinare...mumble...mumble...e ho pensato di fare delle pizzette e dei calzoncini per stuzzicare la nostra fame...che in genere, comunque, non ha bisogno di essere stuzzicata!

Per la PASTA BRISE' ho utilizzato queste dosi:
250 gr di farina 00
70 gr di burro morbido
un pizzico di sale

Ho impastato gli ingredienti (a volte lo faccio fare al mixer) e l'ho riposto in frigo avvolto nella pellicola da cucina. In genere lo lascio riposare circa una mezzora per poi poterlo lavorare meglio ma, in questo caso, era in frigo da molto più tempo.
Ho tirato la pasta con la macchina Atlas fino al terzo scatto infarinandola perchè non si attaccasse. Dalle strisce di pasta ho ricavato con un coppapasta circa 30 dischi di diamentro di 10 cm.
Con alcuni abbiamo fatto delle semplici pizzette mettendo della passata di pomodoro, della mozzarella strizzata perchè non risultasse troppo umida, dell'origano e del salamino pizzante. Con altri abbiamo fatto dei calzoni con dei funghetti trifolati al posto del salamino. Per chiudere meglio i calzoncini abbiamo inumidito i bordi con dell'acqua. Abbiamo chiuso premendo bene con le dita e abbiamo spalmato un lieve strato di passata di pomodoro.
Abbiamo infornato in forno caldo a 200° C per 10 minuti.

Il risultato si commenta da solo...cosa dite?!?!?!



Alla prossima!!!!

giovedì 1 gennaio 2009

Cenone di capodanno

Quale migliore inaugurazione del mio blog se non con la descrizione di alcuni dei piatti che io, mio marito ed una amica abbiamo preparato attendendo l'arrivo del 2009?!??!
E' stata una bellissima giornata, soprattutto perchè l'ho passata con delle persone alle quali sono molto legata.
E' stato molto emozionante aspettare il nuovo anno nell'intimità della nostra casetta da poco terminata e poter godere del magnifico scenario della neve che ha imbiancato tutto qui attorno!
Il menù è stato deciso al mattino quando siamo andati in una pescheria molto fornita della mia città. Ci siamo lasciati ispirare al momento e siamo stati immediatamente catturati da alcuni astici che si muovevano davanti a noi.
La scelta della ricetta per cucinarlo non ha avuto alcuna titubanza:

LINGUINE ALL'UOVO FATTE IN CASA CON L'ASTICE
Per le linguine abbiamo impastato 2 uova e circa 150 gr di farina di grano duro. Abbiamo tirato la pasta con la macchina Atlas e abbiamo poi fatto le linguine grazie ad un apposito accessorio.
Per il sugo ho sbollentato un attimo l'astice per ucciderlo (è un po' crudo come termine ma è la "triste" realtà...). Ho messo in una pentola dello scalogno, un paio di pomodorini e la carcassa dell'astice e ho lasciato cuocere circa 15 minuti con il coperchio. A questo punto ho tolto la carcassa e l'ho messa nell'acqua in cui ho successivamente cotto la pasta e ho aggiunto al sugo la polpa dell'astice tagliata a pezzi e le chele integre. Una volta cotta la pasta ho unito il tutto e, naturalmente...l'abbiamo gustato!

Avevamo già intenzione di cucinare un bel pesciolone sotto sale e la nostra scelta è caduta su un bel branzino di circa un chilo e mezzo. Il pesce era molto fresco: branchie rossissime e occhio convesso!

BRANZINO AL SALE
Mio marito ha eviscerato il pesce e ha inserito nella pancia del rosmarino e dell'aglio. Ho semplicemente aggiunto un po' d'acqua a 4 chili di sale in modo da stenderlo più facilmente. Ho steso una parte del sale sulla teglia rivestita con un foglio di alluminio, ho adagiato il pesce e l'ho ricoperto di sale, lasciando scoperto l'occhio per controllarne la cottura. L'abbiamo infornato a 230° per circa 30 minuti o comunque fino a quando l'occhio non risultasse bello bianco e il sale compatto.

In mezzo a pesce così fresco non era facile resistere all'idea di poter assaporare come antipasto un paio di SCAMPI CRUDI dei quali io e mio marito andiamo veramente ghiotti! Ho eliminato la corazza e abbiamo irrorato gli scampi con una salsina molto annacquata di wasabi...eh sì...forse avevate già intuito dal nome del blog che il wasabi è una delle mie più grandi passioni (assieme a Sua Maestà la Pearà!).
Mi dispiace ma l'ingordigia non mi ha permesso di scattare nemmeno una foto di questa leccornia!

In coda verso la cassa siamo stati costretti ad imbatterci nell'angolo dei molluschi e abbiamo ceduto ad un sacchettino di cozze che sono finite nei nostri piatti come antipasto sotto forma di

PEPATA DI COZZE
Mio marito e la mia amica hanno grattato le cozze e hanno eliminato il peduncolo che esce. Non ho fatto altro che mettere le cozze in una pentola con del vino bianco (che ha annaffiato in abbondanza tutte le pietanze che abbiamo gustato), del prezzemolo, dell'aglio e del peperoncino (forse allora era una peperoncinata?!?!?!) e metterla sul fuoco. Da quando si sono aperte le ho lasciate cuocere ancora qualche minuto.


Cosa ne dite?...un degno saluto al 2008?