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giovedì 1 gennaio 2009

Cenone di capodanno

Quale migliore inaugurazione del mio blog se non con la descrizione di alcuni dei piatti che io, mio marito ed una amica abbiamo preparato attendendo l'arrivo del 2009?!??!
E' stata una bellissima giornata, soprattutto perchè l'ho passata con delle persone alle quali sono molto legata.
E' stato molto emozionante aspettare il nuovo anno nell'intimità della nostra casetta da poco terminata e poter godere del magnifico scenario della neve che ha imbiancato tutto qui attorno!
Il menù è stato deciso al mattino quando siamo andati in una pescheria molto fornita della mia città. Ci siamo lasciati ispirare al momento e siamo stati immediatamente catturati da alcuni astici che si muovevano davanti a noi.
La scelta della ricetta per cucinarlo non ha avuto alcuna titubanza:

LINGUINE ALL'UOVO FATTE IN CASA CON L'ASTICE
Per le linguine abbiamo impastato 2 uova e circa 150 gr di farina di grano duro. Abbiamo tirato la pasta con la macchina Atlas e abbiamo poi fatto le linguine grazie ad un apposito accessorio.
Per il sugo ho sbollentato un attimo l'astice per ucciderlo (è un po' crudo come termine ma è la "triste" realtà...). Ho messo in una pentola dello scalogno, un paio di pomodorini e la carcassa dell'astice e ho lasciato cuocere circa 15 minuti con il coperchio. A questo punto ho tolto la carcassa e l'ho messa nell'acqua in cui ho successivamente cotto la pasta e ho aggiunto al sugo la polpa dell'astice tagliata a pezzi e le chele integre. Una volta cotta la pasta ho unito il tutto e, naturalmente...l'abbiamo gustato!

Avevamo già intenzione di cucinare un bel pesciolone sotto sale e la nostra scelta è caduta su un bel branzino di circa un chilo e mezzo. Il pesce era molto fresco: branchie rossissime e occhio convesso!

BRANZINO AL SALE
Mio marito ha eviscerato il pesce e ha inserito nella pancia del rosmarino e dell'aglio. Ho semplicemente aggiunto un po' d'acqua a 4 chili di sale in modo da stenderlo più facilmente. Ho steso una parte del sale sulla teglia rivestita con un foglio di alluminio, ho adagiato il pesce e l'ho ricoperto di sale, lasciando scoperto l'occhio per controllarne la cottura. L'abbiamo infornato a 230° per circa 30 minuti o comunque fino a quando l'occhio non risultasse bello bianco e il sale compatto.

In mezzo a pesce così fresco non era facile resistere all'idea di poter assaporare come antipasto un paio di SCAMPI CRUDI dei quali io e mio marito andiamo veramente ghiotti! Ho eliminato la corazza e abbiamo irrorato gli scampi con una salsina molto annacquata di wasabi...eh sì...forse avevate già intuito dal nome del blog che il wasabi è una delle mie più grandi passioni (assieme a Sua Maestà la Pearà!).
Mi dispiace ma l'ingordigia non mi ha permesso di scattare nemmeno una foto di questa leccornia!

In coda verso la cassa siamo stati costretti ad imbatterci nell'angolo dei molluschi e abbiamo ceduto ad un sacchettino di cozze che sono finite nei nostri piatti come antipasto sotto forma di

PEPATA DI COZZE
Mio marito e la mia amica hanno grattato le cozze e hanno eliminato il peduncolo che esce. Non ho fatto altro che mettere le cozze in una pentola con del vino bianco (che ha annaffiato in abbondanza tutte le pietanze che abbiamo gustato), del prezzemolo, dell'aglio e del peperoncino (forse allora era una peperoncinata?!?!?!) e metterla sul fuoco. Da quando si sono aperte le ho lasciate cuocere ancora qualche minuto.


Cosa ne dite?...un degno saluto al 2008?

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